Descrizione
Vassalli è stato tra i primissimi (e tra i molto pochi) che hanno saputo e voluto raccontare l’Alto Adige/Südtirol pur non avendo legami diretti con questa terra e i suoi abitanti. Ma qual è stato il “vero” Sebastiano Vassalli? Quello di Sangue e suolo o de Il confine?
Anno 1985. Con il suo celebre, controverso reportage da Bolzano e provincia dal titolo Sangue e suolo, lo scrittore Sebastiano Vassalli scuote l’opinione pubblica, altoatesina e nazionale, mettendo a nudo le contraddizioni e le storture di un sistema che è assurto a modello di convivenza etnica. “La Bibbia del disagio degli italiani” lo definisce Alexander Langer. Trent’anni più tardi, poco prima della sua scomparsa, lo scrittore tornerà sul tema Sudtirolo con un nuovo libro, Il confine, che ripercorre un intero secolo di contrasti, “fandonie storiche”, follie politiche, ancora una volta in maniera lucida quanto irrituale.
Del prezioso contributo di Vassalli alla questione altoatesina Gianfranco Riccio offre nuovi spunti e inedite esplorazioni, rinnovando un dibattito – quello sul “confine problematico” e sugli “italiani trasparenti” – destinato a non esaurirsi mai.
Contributi di:
Alessandro Canelli, Franco Cardini, Roberto Cicala, Gabriele Di Luca, Enrico Franco, Lucio Giudiceandrea, Giorgio Mezzalira, Arnold Tribus