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Per liberarsi dalla necessità degli ospedali psichiatrici giudiziari

Quasi un manuale

Autore/Autrice

Pietro Pellegrini

Con uno scritto di

Mario Tommasini

Pagine

340

Lingua

Italiano

Anno

2017

16,00

Esaurito

Questa è la storia di un esperimento di animazione, e per di più in un ospedale psichiatrico. Ma è anche un progetto di nuovo teatro. Ed è un manuale di comunicazione alternativa.
(Umberto Eco)

Nei suoi vent'anni di instancabile lavoro politico Mario Tommasini (1928-2006) ha contribuito in misura determinante alla chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari in Italia, gli ultimi luoghi di internamento arcaico e brutale sopravvissuti ai grandi cambiamenti degli anni settanta. Ha saputo trasformare bisogni in diritti e si è battuto, senza mai separarle, per le "tre ecologie": della mente, del sociale e dell'ambiente. Ha incarnato un'idea della politica che fa dell'utopia un luogo che può essere dappertutto: nelle città, nei quartieri, nelle istituzioni. "Liberarsi dalla necessità del carcere" era uno degli slogan programmatici del suo impegno politico e civile contro tutte le istituzioni totali.
Questo libro è dedicato a Mario Tommasini, l'uomo dei sogni "impossibili", e ripercorre il lungo processo di chiusura degli OPG.

Questo libro viene pubblicato con il sostegno di: