Il pensiero lungo
Franco Basaglia e la Costituzione
Autore/Autrice | Daniele Piccione |
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Introduzione di | Sergio Zavoli |
Anno | 2013 |
Lingua | Italiano |
Pagine | 180 |
Dimensioni | 13,5 x 1 x 21 cm |
Peso | 250 g |
14,00€
298 disponibili
«Basaglia ha pensato e praticato un’idea di società (e dunque anche di normalità) nella quale la follia abbia il proprio spazio, il diritto e la possibilità di manifestarsi.»
Il “pensiero lungo” di Franco Basaglia, quello che ha portato alla chiusura dei manicomi e alla promulgazione della legge 180, ha sempre trovato ispirazione e fondamento nella Costituzione italiana. Il processo di deistituzionalizzazione e di “liberazione” di chi soffre di disturbi mentali è stato infatti compiuto – e va oggi difeso – sulla base della Carta fondamentale, le cui norme di riferimento legate alla salute mentale hanno donato senso e vigore a un’impresa storica. Una vicenda che merita di essere ripercorsa e analizzata a partire da questo nesso imprescindibile, che ha implicazioni radicali: il rapporto tra l’individuo e l’autorità, il potere medico; le ragioni di un nuovo umanesimo contro tutte le cause di esclusione, di stigma o pregiudizio. Questo libro spinge quindi a riflettere sull’importanza, nell’azione instancabile di coinvolgimento e accoglimento del “diverso”, della partecipazione continua e diffusa, e del richiamo ai princìpi costituzionali come presupposto di ogni trasformazione sociale, anche la più radicale.
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