Descrizione
L’epilogo, a saperlo intuire, è già lì, in quelle prime pagine sospese in uno spazio senza tempo. Disseppellire il passato a volte è l’unico modo di sopravvivere al presente.
(“Il Piccolo”)
Albert Kleim vive tra Bologna e New York. È un accademico di grido e un noto opinionista nei piü importanti salotti televisivi. Ha una vita apparentemente felice e costellata di successi, costruita lontano dalla sua terra natia, l’Alto Adige. D’un tratto il figlio piü piccolo scompare nel nulla, senza lasciare alcuna traccia. Ha inizio così una lunga e dolorosa discesa agli inferi: le ricerche senza esito, il matrimonio che va a rotoli, l’incubo della depressione lo faranno entrare in contatto con un mondo parallelo, torbido e crudele. Un mondo che lo porterà a guardare al suo passato e alla sua stessa esistenza con occhi diversi. Sullo sfondo, un Alto Adige incantato e severo, custode di memorie senza tempo e di segreti inconfessabili. Una terra di antichi conflitti e sentimenti contrastanti, che si attacca alla pelle e al destino con la stessa, silenziosa ostinazione di un interminabile inverno.
Noir sottile e spiazzante, Un interminabile inverno è un gioco di intrecci psicologici e di verità sotterrate, con un finale in crescendo che lascia il gusto dolceamaro della sorpresa.