Descrizione
Coscienza: non è una parola da tirar fuori quando fa comodo. È il seme di verità che c’è dentro ogni uomo, da far vivere, coltivandolo, o da far morire.
(“Corriere dell’Alto Adige”)
Dire no a razzismo e nazionalismo. Opporsi a un sistema totalitario e al culto del capo. È quanto fece il sudtirolese Josef Mayr-Nusser, martire cristiano del nazismo, che si rifiutò di giurare “fedeltà e coraggio” ad Adolf Hitler. Processato e condannato, pagò questa scelta con la vita: morì nel febbraio 1945, a soli trentacinque anni, sul treno che lo stava portando al lager di Dachau. Il 18 marzo 2017 è stato proclamato beato da papa Francesco.
Paolo Bill Valente ripercorre la vita e la testimonianza di Mayr-Nusser, ne raccoglie documenti epistolari, reperti d’archivio e materiali fotografici. Dimostrando – in un mondo in cui ricompaiono muri e confini sorvegliati, retoriche menzognere e incitamenti all’odio – l’assoluta, tragica attualità del suo messaggio.