Beschreibung
Anche chi ha vissuto gli anni precedenti alla riforma psichiatrica rimane colpito dal libro di Pulino, da quanto numerose siano state in Italia le esperienze di apertura dei manicomi e di interventi psichiatrici nel territorio.
(Maria Grazia Giannichedda)
Gli esperimenti che negli anni settanta hanno trasformato, talvolta “deistituzionalizzato” i manicomi, e che hanno preceduto la grande riforma dell’assistenza psichiatrica pubblica in Italia, non possono essere trattati alla stregua di uno dei tanti focus della “rivoluzione psichiatrica”: ne sono al contrario il punto centrale, perché costituiscono un attacco al cuore del sistema, e la loro ricostruzione permette di capire cosa accadde davvero in quella fase cruciale della storia recente del nostro Paese che portò alla promulgazione della Legge 180. Una riforma radicale che, escludendo la presunzione della pericolosità sociale come aggettivazione necessaria della malattia mentale e mettendo così fine alla necessità di leggi speciali per la psichiatria, ha preteso e legittimato la chiusura dei manicomi. La ricerca di Pulino restituisce la giusta rilevanza a quei processi di cambiamento, all’interno e ai margini degli ospedali psichiatrici, nonché intorno ai dispositivi della psichiatria asilare. Mediante documenti, delibere, pratiche esemplari, culture professionali, esperienze politiche, cronologie, diari e interviste, apre una strada verso una sorta di “archeologia del presente” e getta luce su alcuni importanti meccanismi della psichiatria odierna.